Mio figlio se ne frega !

Non ha voglia di fare niente !!

È annoiato !!!

Come posso motivarlo a studiare?

Quando parlo con altri genitori queste frasi vengono fuori.

Le abbiamo dette o ce le siamo sentite dire

In questo articolo che ho deciso di scrivere 5 anni dopo il precedente sullo stesso argomento , voglio aiutare a capire e risolvere il problema della motivazione in 7 passi

  1. Cos'è la motivazione?
  2. Cosa motiva gli essere umani e quindi anche tuo figlio?
  3. Quanto sei motivato?
  4. Quali obiettivi motivano tuo figlio?
  5. Usare il giudizio
  6. Le cinque domande per accendere la motivazione
  7. La Responsabilità è più importante della motivazione

Sei pronto per scoprire come far alzare tuo figlio con entusiasmo?

1. cos'è la motivazione

La MOTIVAZIONE  è tutto ciò che ci motiva all'azione (Motiv-Azione).

Alzarti dal letto la mattina, andare a scuola o al lavoro  sono azioni che svolgi perché hai qualcosa che ti spinge a farlo. Se per te queste sono solo abitudini ripensa al perché lo fai , cosa ti ha spinto all'inizio della tua carriera a fare questo?

Troverai che probabilmente desideravi raggiungere: un sogno, un traguardo o un obiettivo!

2. Cosa motiva gli essere umani e quindi anche tuo figlio?

Sono gli obiettivi che ci motivano, traguardi, sogni che vogliamo raggiungere per provare belle emozioni.

Le emozioni guidano la nostra vita. Facciamo tutto quello che facciamo per provare EMOZIONI quali gioia, amore, soddisfazione, senso di appartenenza, amicizia…

Per provare queste emozioni ci poniamo degli obiettivi che possono essere legati alla Società (Scuola/Lavoro, Famiglia, Salute) oppure Personali (i nostri sogni!)

Ognuno di noi si motiva con sogni differenti. Lo stesso sogno per una ragazza : conoscere il cantante preferito ha risposte differenti :

E come è diverso a seconda del tempo è diverso anche a seconda dei gusti musicali che forse non ti avrebbero fatto amare nessuno di questi.

3. Quanto Sei motivato?

Non parlo di tuo figlio ma parlo di te!

Che sempio sei per tuo figlio :

magari gli dici di non urlare urlando? Oppure gli dici di  non stare al telefonino ma appena hai un minuto libero sei su Facebook o Youtube?

E riguardo la motivazione quanto sei motivato nel fare il lavoro che fai?

Questo breve audio racchiude il succo del concetto

 

4. Quali obiettivi motivano tuo figlio

Forse tuo figlio è  motivato dai videogiochi, dagli amici con i quali sta ore al telefono o dallo sport?

Forse tu pensi che sia stupido dedicare tanto tempo a quelle cose che in futuro non gli metterenno in tasca mai neppure un euro?

Se giudichi i suoi sogni e tuo figlio pensa quello che è importante per me non lo è per  i miei genitori: loro sono solo dei vecchi!

Non è importante capire cosa sia giusto o sbagliato e per fartelo comprendere ti racconto una storia.

Tanti anni fa, nel 1990, un ragazzo amava tanto stare davanti al Commodore 64 a giocare.  Vennero i giorni della maturità e per scrivere la tesina chiese al suo babbo una macchina da scrivere elettrica che permetteva di scrivere meglio e più veloce.

Il padre disse di no al ragazzo perché aveva due convinzioni: la prima era che vista la passione del figlio probabilmente un personal computer sarebbe stato meglio e la seconda credeva che i computer erano il futuro.

Perciò prese l'auto con il figlio e andò a 60 km di distanza per comprare un compute  che costava 10 volte una macchina da scrivere.
Dopo due giorni il computer non funzionava più perché il giovane aveva compromesso i software e a quel punto il padre disse al figlio che era una sua responsabilità ripararlo e prendersene cura.

Il figlio con disappunto prese sotto la spalla il computer che pesava 20kg e prese il treno e l'autobus e poi camminò per 2 km fino a raggiungere il rivenditore del computer.

Il rivenditore gli disse : -Ragazzo posso ripararlo ma non ho tempo – poi indicando una scrivania continuò -Siediti e ti spiego come si fa così puoi tornare a casa con il computer aggiustato.

Il ragazzo si sedette, osservando e con le indicazioni di quell'uomo imparò come ripristinare un computer e riparò così il suo amato Commodore 64

Da allora il ragazzo  non ha mai perso la passione per i computer e oggi mantiene la sua famiglia lavorando come Consulente Informatico.

Se il padre della storia avesse giudicato la passione dei videogames del figlio come negativa, pensando che non gli avrebbe mai dato da mangiare probabilmente avrebbe avuto ragione nel 1990 ma siccome non sapeva cosa il futuro riservava ad entrambi ha preferito assecondare, sostenerere e rispettare le attitudini di quel figlio.

Con questo atteggiamento ha dato e preteso rispetto rendendolo responsabile delle azioni a cui doveva porre rimedio in autonomia.

Da quella che sembrava una sconfitta, il computer che non funzionava, il ragazzo ha potuto imparare una lezione e la storia ha anche un ulteriore risvolto.

Nel 2000 quando il ragazzo portò a casa il suo primo stipendio di oltre 2000€ festeggiarono insieme, perchè nella vita è importante festeggiare le vittorie e imparare dalle non-vittorie.

Mio padre, perché quel ragazzo sono io, ha sempre cercato di motivare me e i miei fratelli facendo leva su quello che amavamo e anche se non cosceva le leve profonde che stavsno dietro il suo atteggiamento, ci ha aiutato tanto.

5. Usare il giudizio

Il giudizio riservalo solo per te stesso! Non giudicare i sogni di tuo figlio.

Usa il giudizio per Spingere te come genitore a sostenre le sue passioni, il fuoco della motivazione:  sostieni, accetta e rispetta tuo figlio

6. Le 5 domande per accendere la motivazione

Se anche tuo figlio ancora non sa cosa vuole fare, ISTAURA CON LUI UNA BUONA COMUNICAZIONE . Nel tempo libero fate una passeggiata o sedetevi insieme a parlare.

e fagli queste 5 domande

  1. Qual'è il tuo sogno?
  2. Perché è importante per te?
  3. E' importante per te o anche per gli altri questo sogno?
  4. e perché  vuoi proprio questo sogno?
  5. Come pensi di raggiungerlo? Come posso aiutarti?

Ascolta le sue risposte e non ribattere.

Poi pensa a come puoi aiutarlo facendo leva sui suoi sogni a trovare la motivazione a scuola. 

Se la sua passione è lo sport avere una buona cultura gli permetterà di non essere fregato quando stipulerà il suo contratto da sportivo, la matematica è importante per capire i numeri e migliorare le sue percentuali nelle performance, saper scrivere gli permetterà di avere un ottimo dialogo sui social con i fans etc…

Se anche non diventerà una stella dello sport in futuro  avrà però trovato un motivo per raggiungere i risultati che vuole a scuola oggi e diverrà responsabile dei suoi risultati.

7) La responsabilità è più importante della motivazione

La RESPONSABILITÀ e l'autodisciplina vincono la motivazione!

Ogni mattino quando ci alziamo possiamo essere o non essere motivati, la motivazione è un fuoco che a volte si spegne ma l'autodisciplina, il senso di responsabilità verso noi stessi e le persone importanti per noi non si spendono mai.

Per questo aiutare tuo figlio a trovare buone motivazioni nel breve periodo per accedere le passioni e usarle come benzina è la prima parte di un processo che deve renderlo responsabile  e autodisciplinato ed entrambe queste caratteristiche non sono infuse alla nascita ma si apprendono nella vita.

Come si apprende a parlare, ognuno dei nostri figli può  a modo suo, imparare ad essere responsabile dei sogni che vuole raggiungere.

Infine è importante ricordare che se ci motiviamo per raggiungere le emozioni che i nostri sogni portano con se, la motivazione è una frase composta da il motivo che ci porta all'AZIONE.

La motivazione non basta! essere motivati sul divano non porterà mai nessuno in nessun luogo. Aiuta tuo figlio a mettere in pratica con piccole e semplici azioni fin da subito la motivazione verso il sogno per non far si che il tutto resti solo un'intenzione. Con piccole azioni ripetute nel tempo FORGERÀ ABITUDINI che saranno la base della sua responsabilità

Buona Vita

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