Serata di un giorno che precede la scuola.
Tuo figlio (o figlia) non vuole fare i compiti e sono le 21, preludio di un disastro familiare?
Come genitori ci sentiamo provati, inadeguati e ci mettiamo in discussione.
In questo momento però quello che è fondamentale è capire cosa sta succedendo, prendere consapevolezza di cosa succede, qual'è l'origine del problema?
Mio figlio non capisce, cioè è un problema di comprensione, oppure mio figlio ha un legame emotivo negativo con i compiti oppure è un problema di motivazione?
Capire in quale delle tre posizioni si trova è importante per capirlo, cerca di avere un dialogo sereno con lui magari sganciandoti dal solito ambiente di casa e davanti ad un gelato(o qualcosa che ama fare) parlatene in tranquillità. Puoi chiedergli come ti senti quando hai dei compiti da fare? E oltre a questo c'è qualcos'altro? COsa credi ti possa aiutare a fare i compiti?
Tu non devi dargli soluzioni o commentare devi solo farlo sfogare questo serve per capire come si sente lui e dove si trova.
Come genitori può capitare che di fronte aun figlio che non fa i compiti ci sentiamo infastiditi, presi in giro addirittura c'è chi descrive questa situazione come un affronto o una provocazione!